sabato 14 marzo 2009

Esami operativi regionali di superficie - Crostù (UD)


Si è svolta la prima sessione degli esami operativi regionali di superficie, organizzati dalla ACDC a Crostù (UD).
Tatiana li ha affrontati con successo sia con Geri (che conferma la propria operatività) che con Falkor (che con questo esame diventa operativo per la prima volta). Complimenti!

domenica 8 marzo 2009

esami operativi regionali di macerie - Prata

Si sono svolti, al campo macerie di Prata di Pordenone, gli esami operativi "di ingresso" CRUCS per la ricerca di persone disperse sotto macerie.
Complimenti a Massimo e Cash!

martedì 3 marzo 2009

Ordinanza contingibile ed urgente...

Il governo ci regala l'ennesima (e certamente non ultima...) ordinanza sui cani feroci, aggressivi, morsicatori e lupi mannari in genere.
E' in generale un po' meno peggio di quelle che l'hanno preceduta, soprattutto per noi; se non altro, all'art. 5 viene specificato che l'ordinanza non si applica ai cani delle Forze Armate, di Polizia, dei Vigili del Fuoco e... udite udite... in dotazione alla Protezione Civile!!!!


Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela
dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani


IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI

Visto il Regolamento di polizia veterinaria approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320;
Visto l'articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto l’articolo 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112;
Visto l'articolo 10 della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, approvata a Strasburgo il 13 novembre 1987, firmata anche dall'Italia;
Vista la legge 14 agosto 1991, n. 281, concernente “ Legge quadro in materia di animali d'affezione e prevenzione del randagismo”,
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003, concernente “Recepimento dell’accordo tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome di Trento e del 6 febbraio 2003, recante disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy “, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 4 marzo 2003;
Visti gli articoli 650 e 727 del codice penale;
Vista l’Ordinanza del Ministro della Salute del 14 gennaio 2008, concernente “Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 23 del 28 gennaio 2008;


Ritenuto di dover sostituire detta Ordinanza eliminando l’allegato A in quanto non solo non ha ridotto gli episodi di aggressione ma, come confermato dalla letteratura scientifica di Medicina Veterinaria, non è possibile stabilire il rischio di una maggiore aggressività di un cane sulla base dell’appartenenza ad una razza o ai suoi incroci;
Ritenuta la necessità e l'urgenza di mantenere, in attesa dell’emanazione di una disciplina normativa organica in materia, disposizioni cautelari a tutela dell’ incolumità pubblica;


Vista la sentenza della III sezione penale della Corte di Cassazione n. 15061 del 13 aprile 2007, con la quale la Suprema Corte ha ritenuto che l’uso del collare di tipo elettrico, quale “ congegno che causa al cane una inutile e sadica sofferenza”, rientra nella previsione di cui all’ articolo 727 del codice penale che vieta il maltrattamento degli animali ora art. 544 ter;
Visto il decreto ministeriale 23 maggio 2008 recante “ Delega delle attribuzioni del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, per taluni atti di competenza dell’Amministrazione al Sottosegretario di Stato On.le Francesca Martini”, registrato alla Corte dei Conti il 10 giugno 2008, registro n. 4, foglio n.27.


Ordina:

Art. 1.
  1. Il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall’animale stesso.
  2. Chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere un cane non di sua proprietà ne assume la responsabilità per il relativo periodo.
  3. Ai fini della prevenzione dei danni o lesioni a persone, animali o cose il proprietario e il detentore di un cane devono adottare le seguenti misure:
    a. utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a mt. 1,50 durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni;

    b. portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle Autorità competenti;

    c. affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente;

    d. acquisire un cane assumendo informazioni sulle sue caratteristiche fisiche ed etologiche nonché sulle norme in vigore;

    e. assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al contesto in cui vive.
  4. Vengono istituiti percorsi formativi per i proprietari di cani con rilascio di specifica attestazione denominata patentino. Detti percorsi sono organizzati da parte dei Comuni congiuntamente con le Aziende Sanitarie Locali, in collaborazione con gli Ordini professionali dei Medici Veterinari, le Facoltà di Medicina Veterinaria, le Associazioni Veterinarie e le Associazioni di protezione degli animali.
  5. Detti percorsi formativi sono da considerarsi obbligatori per i proprietari di cani impegnativi. I Comuni in collaborazione con i Servizi Veterinari, sulla base dell’Anagrafe canina regionale, decidono nell’ambito del loro compito di tutela dell’incolumità pubblica quali proprietari di cani chiamare ad assolvere a tale obbligo.
  6. Le spese riguardanti i percorsi formativi sono a carico del proprietario del cane.
  7. Il Medico Veterinario libero professionista informa i proprietari di cani in merito alla disponibilità dei percorsi formativi e, nell’interesse della salute pubblica, segnala ai Servizi Veterinari la presenza di cani impegnativi tra i suoi assistiti.
  8. Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali con proprio decreto, emanato entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente ordinanza, stabilisce i criteri e le linee guida per la programmazione dei corsi di cui al comma 4.


Art. 2

  1. Sono vietati:
    a) l'addestramento di cani che ne esalti l’aggressività;

    b) qualsiasi operazione di selezione o di incrocio di cani con lo scopo di svilupparne l'aggressività;

    c) la sottoposizione di cani a doping, così come definito all'articolo 1, commi 2 e 3, della legge 14 dicembre 2000, n. 376;

    d) gli interventi chirurgici destinati a modificare la morfologia di un cane o non finalizzati a scopi curativi, con particolare riferimento a:

    1) recisione delle corde vocali;

    2) taglio delle orecchie;

    3) taglio della coda, fatta eccezione per i cani appartenenti alle razze canine riconosciute alla F.C.I. con caudotomia prevista dallo standard, sino all’emanazione di una legge di divieto generale specifica in materia. Il taglio della coda, ove consentito, deve essere eseguito e certificato da un medico veterinario, entro la prima settimana di vita dell’animale;

    e) la vendita e la commercializzazione di cani sottoposti agli interventi chirurgici di cui alla lettera d).
  2. Gli interventi chirurgici su corde vocali, orecchie e coda sono consentiti esclusivamente con finalità curative e con modalità conservative certificate da un medico veterinario. Il certificato veterinario segue l’animale e deve essere presentato ogniqualvolta richiesto dalle autorità competenti.
  3. Gli interventi chirurgici effettuati in violazione al presente articolo sono da considerarsi maltrattamento animale ai sensi dell’articolo 544 ter del codice penale.
  4. E’ fatto obbligo a chiunque conduca il cane in ambito urbano raccoglierne le feci e avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle stesse.


Art. 3

  1. Fatto salvo quanto stabilito dagli articoli 86 e 87 del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954 n. 320 "Regolamento di Polizia Veterinaria", a seguito di morsicatura od aggressione i Servizi Veterinari sono tenuti ad attivare un percorso mirato all’accertamento delle condizioni psicofisiche dell’animale e della corretta gestione da parte del proprietario.
  2. I Servizi Veterinari, nel caso di rilevazione di rischio potenziale elevato, in base alla gravità delle eventuali lesioni provocate a persone, animali o cose, stabiliscono le misure di prevenzione e la necessità di un intervento terapeutico comportamentale da parte di medici veterinari esperti in comportamento animale.
  3. I Servizi Veterinari devono tenere un registro aggiornato dei cani identificati ai sensi del comma 2.
  4. I proprietari dei cani inseriti nel registro di cui al comma 3 provvedono a stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi causati dal proprio cane e devono applicare sempre sia il guinzaglio che la museruola al cane quando si trova in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico.

Art. 4

  1. E' vietato possedere o detenere cani registrati ai sensi dell’articolo 3, comma 3:
    a) ai delinquenti abituali o per tendenza;

    b) a chi e' sottoposto a misure di prevenzione personale o a misura di sicurezza personale;

    c) a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per delitto non colposo contro la persona o contro il patrimonio, punibile con la reclusione superiore a due anni;

    d) a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva o decreto penale di condanna, per i reati di cui agli articoli 727, 544-ter, 544-quater, 544-quinques del codice penale e, per quelli previsti dall'art. 2 della legge 20 luglio 2004, n. 189;

    e) ai minori di 18 anni, agli interdetti ed agli inabili per infermità di mente.


Art. 5

  1. La presente ordinanza non si applica ai cani in dotazione alle Forze Armate, di Polizia, di Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco.
  2. Le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 3, lettere a) b) e all’articolo 2, comma 4 non si applicano ai cani addestrati a sostegno delle persone diversamente abili.
  3. Le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 3, lettere a) e b) non si applicano ai cani a guardia e a conduzione delle greggi e ad altre tipologie di cani comunque individuate con proprio atto dalle Regioni e dai Comuni.

Art. 6

  1. Le violazioni delle disposizioni della presente ordinanza sono sanzionate dalle competenti Autorità secondo le disposizioni in vigore.

Art. 7
  1. La presente ordinanza, inviata alla Corte dei conti per la registrazione, entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed ha efficacia per 24 mesi a decorrere dalla predetta pubblicazione.

p. IL MINISTRO
IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO

Francesca Martini

lunedì 9 febbraio 2009

Allarme rabbia: tenete i cani al guinzaglio!


Dopo i casi di rabbia silvestre riscontrati negli scorsi mesi lungo il confine con la Slovenia, la Regione ha avviato una campagna di vaccinazione delle volpi.
La vaccinazione avviene per mezzo di esche, intrise di liquido vaccinale, disperse nei boschi in tutti i comuni lungo la fascia confinaria.
E' importante quindi in questo periodo controllare i propri cani affinchè non mangino tali esche.

Dal sito della Regione:

SALUTE: RABBIA, 24/1 AVVIO CAMPAGNA IMMUNIZZAZIONE VOLPI
Trieste, 19 gen - La direzione centrale Salute e Protezione Sociale della Regione informa che, in relazione alla recente ricomparsa della rabbia silvestre nel Nord-Est del territorio regionale, rilevato dal Centro di referenza nazionale dell'Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie su esemplari di volpi provenienti dalla vicina Slovenia, è stato dato l'avvio ad un esteso intervento immunizzante, mediante la vaccinazione orale delle volpi. Saranno interessati i territori delle province di Trieste e Gorizia, nonché 37 comuni confinari della provincia di Udine ricompresi nelle Aziende per i servizi sanitari n.3 "Alto Friuli" e n.4 "Medio Friuli", per un'area complessiva di circa 1.600 chilometri quadrati. Squadre costituite da personale appartenente al Corpo forestale regionale e dello Stato, di vigilanza ittico-venatoria e da cacciatori di provata esperienza, con la supervisione dei Servizi veterinari delle Aziende sanitarie interessate, collocheranno sul terreno circa 35.000 esche vaccinali. Le zone di vaccinazione saranno delimitate da appositi cartelli recanti inequivocabili indicazioni attinenti l'azione di profilassi in corso.
Le esche, simili ad una tavoletta di cioccolato e delle dimensioni di centimetri 4,4 x 4,4 x 0,8, sono formate da una capsula avvolta da uno strato di grasso animale e farina di pesce, il cui odore attira la volpe. Affinché vengano assunte possibilmente solo dalle volpi, è fatto obbligo di custodire e non lasciar vagare cani e gatti a partire dal giorno della loro distribuzione sul terreno e per i successivi 15 giorni. IN CASO DI RITROVAMENTO LE ESCHE NON DOVRANNO ESSERE TOCCATE.
Le esche possono risultare pericolose per l'incauto raccoglitore che si dovesse strofinare gli occhi con le mani intrise di vaccino o introducesse le dita nelle cavità nasali. In tale evenienza è indispensabile rivolgersi subito al proprio medico oppure al Servizio di Pronto Soccorso ospedaliero dopo avere lavato con acqua abbondante e sapone e disinfettato le mani per evitare ulteriori contaminazioni. Le operazioni vaccinali inizieranno sabato 24 gennaio e saranno completate presumibilmente entro la metà del mese di febbraio.

lunedì 19 gennaio 2009

incontro con le UC slovene

Abbiamo trascorso una giornata nel nostro campo, ospitando gli amici delle Enota Reševalnih psov di Nova Gorica.
Una giornata a parlare di cani, a lavorare assieme, a confrontare metodi di addestramento. Ed a scoprire che, tutto sommato, i cani lavorano ugualmente al di qua ed al di là del confine...

incontro con Enota Reševalnih Psov di Nova Gorica


Disponibile anche un album fotografico sul sito del Kinološko društvo di Nova Gorica:

http://kin-drustvo-ng.si/component/option,com_rsgallery2/Itemid,51/catid,20/

sabato 20 dicembre 2008

cena sociale 2008: Buon Natale!

Quest'anno, per scambiarci i tradizionali auguri di Natale, abbiamo scelto l'agriturismo "La Tradizione", di Polazzo.
Prendiamo nota: dovremmo tornarci più spesso...

cena sociale - Natale 2008

sabato 13 dicembre 2008

XI Giornata del Volontario di Protezione Civile

Sabato 13 dicembre si è svolta a Gorizia la XI Giornata del Volontario di Protezione Civile, che ha visto l'affluenza di quasi 4000 volontari dei gruppi comunali e delle associazioni provenienti da tutta la Regione.
Partecipazione non particolarmente numerosa da parte nostra ma, si sa... alcuni dei nostri soci valgono per due!

Link sul sito della Protezione Civile Regionale:
XI Giornata del Volontario di Protezione Civile
Galleria fotografica: sfilata e discorsi autorità
Galleria fotografica: momento conviviale

giovedì 4 dicembre 2008

un cane soccorre un altro cane in autostrada...

Un video sta girando per la rete da poche ore, e lascia assolutamente senza parole:



Su un'autostrada cilena un cane viene travolto dalle auto in corsa; un altro cane, rischiando la sua vita, lo trascina via cercando di metterlo in salvo...

martedì 18 novembre 2008

OPERATIVITA' - operazioni di ricerca disperso sul Monte Sabotino

Operazioni di ricerca di un presunto infortunato sul Monte Sabotino.

Il 16/11, all'imbrunire, si sono sentite numerose grida di aiuto in italiano e sloveno provenienti da un'impervia falda del Monte Sabotino.
Qualcuno riferiva anche di aver visto un escursionista correre con un giubbotto avvolto attorno al braccio, come se fosse un laccio emostatico; si ipotizzava quindi anche che si trattasse di un escursionista morso da una vipera (molto numerose, nella zona).
Scattava immediatamente un sopralluogo, svolto dai volontari del gruppo Comunale di Gorizia con l'ausilio di una nostra Unità Cinofila (Tatiana con Geri).
L'oscurità, e la natura particolarmente impervia della zona, impedivano una ricerca approfondita.
Le ricerche sono continuate tutto il giorno successivo, sotto la supervisione del CNSAS, ad opera sia di Tatiana con Geri, sia di altre due U.C. del CRUCS, sia di numerosi volontari del gruppo Comunale di Gorizia.
Tuttavia le ricerche non hanno condotto a nulla e sono state in serata chiuse, visto che non risultava neppure alcuna denuncia di scomparsa nè altri indizi che lasciassero presagire un effettivo incidente.

Disponibili i seguenti estratti dalla stampa locale:
Il Piccolo - ed. di Gorizia - 18/11/08

domenica 9 novembre 2008

corso di elicooperazione per Unità Cinofile

Oggi i nostri volontari hanno partecipato ad un corso di elicooperazione specifico per Unità Cinofile, organizzato attraverso il CRUCS dalla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia.
Il corso si è svolto a Tolmezzo, presso la sede locale della Protezione Civile (per la parte teorica) e presso la sede dell'Elifriulia (per la parte "pratica").
Scopo del corso era fornire ai volontari la conoscenza necessaria all'utilizzo dell'elicottero in situazioni operative di emergenza (e quindi non solo le normali procedure di imbarco e sbarco "pattini a terra", ma anche in hovering, per imbarco e sbarco su terreni accidentati), all'utilizzo delle attrezzature per la gestione in sicurezza del cane (attraverso specifici imbraghi di sicurezza), ed infine per permettere ai cani di familiarizzarsi con questo mezzo così inconsueto.
Per alcuni dei nostri volontari (e per Falkor) si è trattato anche del "battesimo dell'aria".

album fotografico completo dell'evento


AGGIORNAMENTO DELL'11/11: è disponibile la notizia anche sul sito della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, nonchè disponibile l'album fotografico del mattino e del pomeriggio.

martedì 28 ottobre 2008

OPERATIVITA': ricerca di un'anziana turista a Miramare

Allertamento in serata per un'unità cinofila del nostro gruppo per la ricerca di un'anziana turista ungherese, scomparsa nel Parco di Miramare, che stava visitando assieme ad una comitiva dalla quale si era separata.
La turista è stata trovata prima ancora dell'inizio della ricerca nei pressi della stazione ferroviaria, che aveva raggiunto in autobus dopo essersi allontanata dal parco attraverso un'uscita secondaria.

domenica 19 ottobre 2008

Esami operativi regionali di superficie - San Pier d'Isonzo

Questa domenica è toccato a noi, dell'Ass. Corpo Forestale F.V.G., organizzare gli esami periodici per l'operatività di Unità Cinofile da Soccorso in superficie previsti dal regolamento CRUCS (gli esami vengono, a turno, organizzati da ognuna delle associazioni aderenti al CRUCS).
Abbiamo organizzato gli esami nella zona di San Pier d'Isonzo: quattro distinte zone di ricerca, oltre ad una di riserva, ognuna dell'estensione di 4-5 ettari.
Essendo noi gli organizzatori, non potevamo impegnare le nostre U.C. negli esami (le nostre U.C. hanno infatti affrontato gli esami il giorno precedente., nella sessione organizzata dal NACS a Grozzana).
Le condizioni meteo sono state favorevoli, e quindi tutto si è svolto con relativa regolarità.

sabato 18 ottobre 2008

Esami operativi regionali di superficie - Grozzana


Si è svolta la prima sessione degli esami operativi regionali di superficie, organizzati dal NACS a Grozzana (TS).
Tatiana li ha affrontati con successo sia con Geri che con Falkor: complimenti!

domenica 28 settembre 2008

Brio è operativa in macerie!



Lorenzo con la sua Brio ha concluso il ciclo di esami CRUCS per la ricerca di persone disperse sotto macerie: Lorenzo e Brio adesso sono operativi per la Protezione Civile della regione Friuli Venezia Giulia.
Congratulazioni vivissime!

lunedì 9 giugno 2008

Esercitazione "Alto Isonzo 2008"

I giorni 7 ed 8 giugno 2008 si è svolta l'esercitazione di Protezione Civile "Alto Isonzo 2008", organizzata dal Gruppo Volontari del Comune di Gorizia.

Hanno partecipato le Squadre Comunali del goriziano, di Dogna (UD) e Vigonza (PD), la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco volontari di Sempeter-Vrtojba e Nova Gorica (SLO), i volontari delle Misericordie di Cormòns, il Comitato Provinciale di Gorizia della Croce Rossa Italiana, la Croce Verde Goriziana, la sezione di Gorizia dell'Associazione Nazionale Carabinieri, la Sezione di Gorizia dell'A.R.I., la Sezione di Gorizia ed il gruppo di Lucinico dell'A.N.A. ed il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Gorizia.

200 uomini impegnati su simulazione di evento meterologico intenso con interventi di soccorso in diverse zone della città e sull'Isonzo ed evento finale, e altamente spettacolare, in via Vittorio Veneto all'ex convitto S. Giuseppe, dove i Vigili del Fuoco di Gorizia hanno operato lo sgombero dell'edificio interessato da un crollo
Simulazioni di crolli ed esondazioni, in collaborazione anche con i pompieri sloveni.
La nostra associazione ha collaborato con sette Unità Cinofile, impiegate sia per ricerche in superficie che su macerie.

Esercitazione Alto Isonzo 2008