martedì 15 giugno 2010

ricerca di un'anziana dispersa a Gorizia

Nella giornata di oggi, Tatiana con Falkor ha partecipato alle infruttuose ricerche di una donna di Gorizia, allontanatasi da casa senza dare più notizie di sè.

Da il Piccolo — 16 giugno 2010 pagina 01 sezione: GORIZIA

Si chiama Anna Komic, ha 59 anni e risiede in via San Michele, nel quartiere di Sant’Andrea.
Dalla mattina di lunedì non dà più notizie di sè. L’hanno cercata ovunque, hanno ricostruito i suoi possibili spostamenti ma non c’è stato verso. Viene descritta come alta, di corporatura magra, con una capigliatura brizzolata.
I familiari (figlio e figlia) hanno dato l’allarme qualche ora dopo: sin dalle 18 di lunedì i volontari della squadra comunale della Protezione civile sono entrati in azione. In una primissima fase sono state impegnate nelle ricerche cinque persone e tre cani: con il passare delle ore, si sono aggiunti i rinforzi di altre squadre della Protezione civile. «Ma le ricerche non hanno dato esito - fa sapere l’assessore comunale Francesco Del Sordi -. I volontari si sono prodigati e hanno perlustrato palmo a palmo la zona di via San Michele e della 56 bis, concentrandosi nel pomeriggio anche nelle vicinanze dell’Isonzo». Ma le ricerche, come detto, non hanno dato esito. Non sono stati trovati nemmeno indizi: nel primo pomeriggio, pertanto, la Protezione civile ha deciso di sospendere le ricerche. Nulla, infatti, esclude che la donna possa essersi allontanata da Gorizia. Voci raccolte in paese descrivono alla donna come vittima della depressione, in seguito alla scomparsa (circa un anno fa) del marito. «Le ricerche sono state molto accurate ma non hanno dato risultati. La speranza è che la donna si sia temporaneamente allontanata da casa», sottolinea il parroco di Sant’Andrea, don Carlo Bolcina. La donna ha lasciato documenti e cellulare a casa: non ha la patente e si muove normalmente con i mezzi pubblici. Nel pomeriggio, sono entrati in azione anche i vigili del fuoco che hanno scandagliato il fondo dell’Isonzo con l’aiuto della squadra sommozzatori giunta appositamente da Trieste. Alle 16.40 di ieri le ricerche erano ancora nel pieno. «Non abbiamo trovato alcuna traccia e nessun oggetto appartenuto alla persona: questo complica terribilmente le ricerche perché non c’è nessun riferimento. Stiamo facendo del nostro meglio». Delle indagini si stanno occupando i carabinieri del Comando provinciale di Gorizia che, ieri, hanno seguito passo dopo passo l’evolversi delle ricerche. Inoltre, si sono tenuti costantemente in contatto con la figlia Debora. Questa mattina dovrebbero riprendere di gran lena le battute di ricerche e non è escluso possa essere diffusa anche la fotografia della cinquantanovenne scomparsa nel quartiere di Sant’Andrea. Fotografia che, invece, hanno a disposizione tutte le forze dell’ordine provinciali che contribuiscono alla ricerca. (fra.fa.)

domenica 13 giugno 2010

Una palestra per cani nell'ex cava Vriz

Articolo su Il Piccolo — 12 giugno 2010 pagina 13 sezione: GORIZIA

Si è svolta con successo, nei giorni scorsi, al campo di addestramento per cani da ricerca nell’ex cava “Vriz” a Polazzo a Fogliano Redipuglia, la manifestazione nazionale organizzata dalla Sezione Cinofila dell’Associazione Sportiva e Culturale del Corpo Forestale del Friuli Venezia Giulia.
Ospiti speciali dell’evento i volontari dell’associazione Prociv-Ucs, gruppo cinofilo da ricerca e soccorso proveniente da Capoterra in provincia di Cagliari, con il contributo degli istruttori nazionali Ucis (Unità cinofile italiane da soccorso) Carlo Quarenghi, da Chiavenna e Stefano Lovato, da Bolzano. Presente il vicesindaco ed assessore alla Protezione civile di Fogliano Redipuglia, Matteo Cechet, che ha portato agli ospiti della Sardegna il saluto a nome di tutta l’amministrazione comunale, sindaco in primis, ed ha potuto conoscere più da vicino la realtà associativa presente sul territorio.
«Si tratta di un’attività lodevole – ha commentato Cechet – di insostituibile valore in caso di terremoti, crolli o situazioni estreme in cui solo questi fantastici animali addestrati con pazienza e professionalità possono intervenire. L’amministrazione è ben lieta e orgogliosa di ospitare sul proprio territorio una realtà come questa, sarà nostro impegno dare pieno supporto per aiutarla a crescere e promuoverla. Un grazie sincero va alla precedente amministrazione comunale per aver avviato quest’attività». Nel 2004 l’associazione ha ottenuto l’uso dell’area rendendola funzionale tramite l’allestimento di una vera propria “palestra per cani”: vari materiali e cumuli di macerie simulano le condizioni tipiche di crolli, terremoti e altre situazioni in cui queste unità sono chiamate a intervenire in caso d’emergenza. Per le quattro unità cinofile, così è definita la squadra formata dal cane e dal suo conduttore, provenienti dalla Sardegna e le cinque dell’associazione “padrona di casa”, sono stati tre giorni di intenso lavoro finalizzato all’addestramento del cane come ausiliario della Protezione civile nella ricerca di persone disperse, in superficie (boschi, campagna, ecc.) o a seguito del crollo di edifici (per esempio terremoti, esplosioni di gas), resi ancora più impegnativi dall’innalzamento delle temperature. Conferma del positivo risultato raggiunto, nel rendere tecnicamente impegnativa la palestra, sono le visite che sempre più frequentemente riceve da parte di altri gruppi cinofili: frequenti quelli del Gruppo cinofilo di Nova Gorica, impegnato anche in campionati internazionali di ricerca e protezione civile e della squadra cinofila del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Sella Nevea. La sezione cinofila nasce nel 2003, come componente dedicata alla Protezione civile, dell’Associazione sportiva e culturale del Corpo forestale del Friuli Venezia Giulia. Aderisce al coordinamento regionale delle unità cinofile da soccorso ed è iscritta nelle liste regionali e nazionali delle organizzazioni di volontariato di protezione civile.